Valutazioni Diagnostiche Autismo: il primo passo per una corretta gestione

Sebbene l’autismo non possa insorgere in età adulta e non sia quindi possibile “diventare” autistici da adulti, la diagnosi di ASD può avvenire anche più tardi. Sono infatti molti i bambini, soprattutto coloro che manifestano i sintomi in forma lieve, che crescono e diventano adulti senza che venga mai diagnosticato loro l’autismo.

Nella maggior parte dei casi, gli adulti autistici che non hanno altri deficit associati, si avvicinano infatti alla diagnosi perché in cerca di spiegazioni rispetto ad alcuni comportamenti non convenzionali. Tra i sintomi dell’ASD in età adulta si riscontrano soprattutto particolari tic, difficoltà a fronteggiare gli imprevisti, fobia sociale, fatica a socializzare, (paura del contatto), attacchi d’ansia, ipersensibilità a stimoli sensoriali e depressione.

Il nostro Centro offre la possibilità di affrontare valutazioni diagnostiche sul autismo, che in tempi brevi, può aiutare l’utente a capire se rientra nella diagnosi di Autismo o no.

I percorsi di valutazione dignostica autismo prevedono cinque incontri, di cui il primo conoscitivo e anamnesico, tre test e un ultimo colloquio di restituzione.

Ricevere la diagnosi di autismo non implica nulla a livello sociale e lavorativo, per molti, anzi, è un sollievo dare finalmente un “nome” al loro modo di essere.
Ricevere una diagnosi di ASD, anche in età adulta, infatti offre sicuramente immensi benefici. Può, ad esempio, permettere al soggetto autistico di avere una maggiore comprensione di se stesso e del proprio modo di rapportarsi al mondo, così come portarlo ad acquisire una prospettiva nuova sulla propria infanzia e a guardare alle esperienze passate sotto una luce diversa.