Terapie per l’autismo: quali sono quelle realmente utili?
Le terapie per l’autismo e le conoscenze su questo disturbo sono in continua evoluzione, anche se numerosi aspetti non sono ancora del tutto chiari. L’autismo è un disturbo complesso, E’ costituito da una “famiglia” di disturbi con caratteristiche simili ma che si esprimono in modi e livelli di gravità molto variabili tra loro.
Questo articolo ha l’obiettivo di dare indicazioni alle famiglie dei bambini e degli adolescenti con autismo sugli interventi efficaci per il trattamento del disturbo, al momento tra gli interventi più efficaci troviamo:
i programmi intensivi comportamentali
si tratta di approcci che puntano a modificare i comportamenti problema e a migliorare la vita dei bambini con autismo, attraverso programmi che li coinvolgono per molte ore a settimana. Sono efficaci soprattutto se sono rivolti ai bambini in età prescolare e se sono condotti da educatori e operatori formati e guidati da professionisti specializzati in queste tecniche, possibilmente con il supporto dei genitori e dei familiari.
Tra questi programmi i più studiati sono quelli basati sull’analisi comportamentale applicata (ABA, Applied behaviour analysis)
Questo tipo di approccio si focalizza sull’analisi dei comportamenti, allo scopo di comprenderne le cause (antecedenti) e prevenire le reazioni problematiche, fornendo al bambino alternative più funzionali.
Gli studi sostengono una sua efficacia nel migliorare le abilità cognitive, il linguaggio e i comportamenti adattativi nei bambini con disturbi dello spettro autistico. Le prove a disposizione, anche se non definitive, consentono di consigliare l’utilizzo del modello ABA nel trattamento dei bambini con disturbi dello spettro autistico.
È importante precisare, però, che i risultati di questo intervento possono variare molto tra bambino e bambino e non esiste la certezza di un risultato positivo sempre.
In generale, l’efficacia degli interventi indicati aumenta se tutte le persone che interagiscono con i bambini adottano le stesse modalità di comunicazione e di comportamento. Ecco perché è importante che i genitori e le persone che passano molto tempo con questi bambini siano sempre attivamente coinvolti e guidati dai professionisti.
Altre terapie per l’autismo
I programmi di intervento mediati dai genitori (parent training)
sono raccomandati nei bambini e negli adolescenti con disturbo dello spettro autistico, poiché possono migliorare la comunicazione sociale e i comportamenti-problema, aiutare le famiglie ad interagire con i loro figli, promuovere lo sviluppo e l’incremento della soddisfazione dei genitori, del loro empowerment e benessere emotivo.
L’utilizzo di interventi a supporto della comunicazione
nei soggetti con disturbi dello spettro autistico, come quelli che utilizzano un supporto visivo alla comunicazione, è indicato sebbene le prove di efficacia di questi interventi siano ancora parziali. Il loro utilizzo dovrebbe essere circostanziato e accompagnato da una specifica valutazione di efficacia.
La melatonina
può costituire un trattamento efficace nel caso di disturbi del sonno che persistono anche dopo interventi comportamentali. Secondo il parere degli esperti è consigliabile, prima di avviare un trattamento con melatonina, raccogliere un diario del sonno correttamente compilato. Durante il trattamento con melatonina si raccomanda di proseguire con le misure di igiene del sonno (mantenere costante l’orario di addormentamento e risveglio, evitare pisolini durante il giorno) e di tenere un diario del sonno. I professionisti devono assicurarsi che i genitori e i familiari siano informati del fatto che la melatonina non è considerata un farmaco, ma un integratore alimentare.
Non sono raccomandati come terapie per l’autismo dalla Linea Guida 21:
- Musicoterapia
- Comunicazione facilitata
- Diete di eliminazione di caseina e glutine
- Integratori alimentari
- Terapia con ossigeno iperbarico