Gruppi di supporto per l'autismo: incentivare la socializzazione, evitare l’isolamento
Gruppi di socializzazione
Per pazienti
1,5 h/settimana
Sabato
I gruppi di supporto per l’autismo propeduci alla socializzazione sono composti da un massimo di 5 partecipanti, gestiti direttamente dal supervisore e da una terapista.
La finalità del gruppo è insegnare ai bambini a socializzare tra di loro, condividere oggetti di interesse tramite il gioco e incrementare le interazioni sociali e comunicative con i pari.
Gli incontri si tengono di sabato per la durata di un’ora e mezza circa. I gruppi di supporto per l’autismo saranno tenuti dalla due psicologhe del Centro e l’obiettivo è quello di fornire alle persone con autismo, dall’infanzia all’età adulta, un luogo in cui sperimentare la socialità e trovare soluzioni a problemi quotidiani, come, ad esempio, trovare nuovi amici o sapere come comportarsi ad una festa. Durante le sedute saranno fornite attività mirate e indicazioni concrete per lo sviluppo delle capacità metacognitive, per imparare a intuire cosa pensano i nostri interlocutori, a partire da segnali non verbali come i gesti, le espressioni del viso, il tono della voce.
Gruppi di auto-aiuto
Per genitori e familiari
1,5 h/settimana (durata variabile)
Giorno variabile
I gruppi si tengono preferibilmente in settimana, in orario post-lavoro, così da andare incontro alle esigenze delle famiglie. I gruppi sono condotti da psicologhe e saranno formati da genitori che condividono problematiche simili, in cui l’obiettivo sarà il supporto reciproco nel rispetto della privacy propria ed altrui.
Nei gruppi di supporto per i genitori si crea un’occasione di confronto in uno spazio protetto, di aiuto, per scoprire in loro stessi nuove risorse per affrontare il presente e soprattutto il futuro.
Il superamento della sofferenza e del dolore dopo la prima comunicazione passa non solo dal trovare ascolto e sostegno, ma anche da una comprensione maggiore di cosa siano i disturbi dello spettro autistico, di cosa fare nella vita quotidiana, di come riequilibrarsi con gli altri figli e rispondere al bisogno di aiuto che il bambino continuamente richiede.