ABA e ESDM: due realtà così diverse?

ABA e ESDM: due realtà così diverse? Per rispondere a questa domanda partiamo da una panoramica sull’analisi del comportamento.

L’analisi comportamentale applicata, Applied Behavior Analysis – ABA, è diventata popolare in Italia negli ultimi 15-20 anni. L’ABA, potremmo dire, è vittima della sua efficacia, poiché questa ampia popolarità le deriva dai brillanti risultati delle sue applicazioni nel campo dell’autismo.

Per molti anni l’autismo è stato considerato un disturbo originato da una patologia della relazione affettiva madre-bambino, “curabile” con lunghi anni di psicoanalisi. Grazie alle ricerche eziopatogenetiche di Michel Rutter e Lorna Wing, e ai primi protocolli applicativi di Ivar Lovaas, negli anni Ottanta l’impostazione diagnostica e terapeutica è radicalmente cambiata, consentendo l’applicazione di quei principi scientifici che anni di ricerca sui processi di apprendimento avevano scoperto.

ABA: una scienza, non una tecnica di cura per l’autismo!

Per non banalizzare l’ABA, considerandola, come alcuni fanno, una tecnica o un metodo per la cura dell’autismo, bisogna fare un passo indietro. L’analisi comportamentale applicata o ABA, come dice il termine, è un’applicazione, quindi implica l’esistenza di un livello superiore di teoria. Questo livello è rappresentato dall’analisi del comportamento, la Behavior Analysis, presentata In Scienza e Comportamento Umano (Skinner, 1953, ed .it. 1971), cioè la scienza che studia alcune particolari interazioni tra un organismo e il suo ambiente, interazioni che definiamo come psicologiche.

ABA e ESDM: oggetto di studio è l’interazione tra organismo e ambiente

Va sottolineato che oggetto di studio dell’analisi del comportamento non è il comportamento in sé, ma le interazioni dinamiche che hanno luogo tra individuo e ambiente in un determinato contesto o setting. Queste interazioni sono studiate seguendo il metodo delle scienze naturali che si è rivelato così utile per la conoscenza del mondo materiale: il termine comportamentismo definisce questa opzione epistemica, relativa alla filosofia della scienza, cioè che è possibile utilizzare il metodo delle scienze naturali anche alla conoscenza del mondo immateriale psicologico.

ABA e ESDM: quali sono i punti in comune?

Allo stesso modo l’analisi del comportamento costituisce la disciplina che studia i processi di base della psicologia umana, utilizzando metodologie sperimentali note come paradigmi di analisi del comportamento. In questo modo è stato possibile derivare alcuni principi, leggi generali che governano le interazioni umane. I principi sperimentali dell’apprendimento sono stati poi declinati in procedure applicative: l’ABA rappresenta l’intero corpus di queste procedure, che possono trovare applicazione in diversi ambiti. Ad esempio in campo riabilitativo un’applicazione può essere l’ESDM (Early Start Denver Model).

L’ESDM è un modello evolutivo a base socio-relazionale che integra tecniche di apprendimento dal comportamentismo all’approccio evolutivo e naturalistico. Si basa, infatti, su diversi aspetti dei trattamenti comportamentali ABA, fra cui la raccolta sistematica di dati, e integra elementi di modelli Discrete Trial Training (DTT), come il lavoro in rapporto individuale con il bambino, applicato secondo procedure rigorose e la strutturazione dell’ambiente educativo, necessaria a favorire l’apprendimento. Il successo dell’intervento deriva dall’integrazione fra elementi di derivazione comportamentale, e quelli di derivazione naturalistica, come la scelta dei materiali e delle attività da parte del bambino, attivo protagonista del trattamento.

ABA e ESDM: punti in comune e differenze

Punti in comune con l’ABA Punti di differenza con l’ABA
Basato sui principi dell’apprendimento operante (ABC)No sessioni strutturate di apprendimento
Basato su procedure di insegnamento comportamentali (prompting, fading, shaping, chaining)Focus sull’insegnamento della comunicazione
Utilizzo di un programma educativo che considera tutti i domini dello sviluppoIdeato per bambini di età prescolare
Insegnamento intensivoAttenzione specifica sulla qualità della relazione e delle emozioni
Basato sull’evidenza empiricaApproccio di insegnamento centrato sul bambino piuttosto che sull’adulto
Necessità di valutazioni sul bambino e valutazioni dei risultati dell’interventoBasato sulle conoscenze più aggiornate in tema di sviluppo

ABA  e ESDM: non sono realtà completamente diverse!

Infine, possiamo concludere che l’ESDM e l’ABA non sono due approcci diversi, non sono da contrapporre e non è corretto affermare l’efficacia di uno o dell’altro nel trattamento dell’autismo; semplicemente, l’ESDM riprende dall’ABA alcuni strumenti di insegnamento, come il prompting, il fading, lo shaping e le catene comportamentali ABC. Nell’ESDM le sequenze di comportamento vengono rese più flessibili, considerando l’età del bambino, consentendogli di generalizzare un comportamento appropriato e di diminuire i comportamenti indesiderati.